Una tragedia immane quella che si è consumata questo pomeriggio al chilometro 37 della Salaria, dove un’autocisterna, che stava scaricando Gpl in una stazione di servizio, è esplosa nei pressi di Fara Sabina, in prossimità dell’abitato di Borgo Quinzio, in provincia di Rieti.
Il bilancio è tragico: 2 morti e 17 feriti. A perdere la vita è stato anche un Vigile del Fuoco, Stefano Colasanti, 51 anni, che si trovava a bordo di un mezzo dei pompieri, diretto a Roma. L’uomo ha chiamato i rinforzi e si è fermato a prestare soccorso. Poco dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto c’è stata l’esplosione, che ha scaraventato l’autocisterna a 80 metri di distanza, su una strada parallela. Per Stefano Colasanti non c’è stato nulla da fare. L’altro ferito è un civile che si trovava sull’altra strada, ed è morto schiacciato dalla cisterna. Resta da chiarire se si trovasse o meno a bordo di un’auto.
L’incendio è stato domato e sono iniziate le operazioni di bonifica. La procura della Repubblica di Rieti ha aperto un’inchiesta. Feriti anche altri sette Vigili del Fuoco, oltre ad alcuni soccorritori del 118, due donne e un ciclista. Alcune persone, con ustioni di varia entità, si sono presentate nel pomeriggio in ospedale.