Consegnava ai pensionati banconote false e tratteneva per sé quelle originali. È successo negli uffici postali di Sperone, in provincia di Avellino. Nei guai un 29enne, dipendente delle Poste, indagato per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.
Avellino, consegnava le pensioni con soldi falsi e intascava quelle originali: nei guai un 29enne
Le indagini sono scattate dopo la denuncia di alcuni clienti, che avevano raccontato ai carabinieri di aver ricevuto, come pagamento della pensione, delle banconote false. Procura e militari dell’Arma hanno identificato come responsabile del raggiro un dipendente di quell’ufficio postale. Le accuse sono anche di peculato e riciclaggio. Nei suoi confronti è scattata l’applicazione di una misura coercitiva e il sequestro preventivo di beni.
I truffati sono 18 persone. Avrebbero ricevuto, come pagamento della pensione, 209 banconote contraffatte, per un ammontare di 10.450 euro. Visualizzando i dettagli dei prelievi effettuati dai denuncianti, forniti da Poste Italiane – anche l’azienda è parte lesa – i militari dell’Arma hanno constatato che, a svolgere tutte le operazioni era stato proprio il 29enne.
Il dipendente intascava i soldi delle pensioni, consegnando agli ignari clienti le banconote false. L’attività investigativa ha permesso ai carabinieri di scoprire anche la provenienza dei soldi falsi, che sarebbero riconducibili a un gruppo criminale, dedito proprio alla falsificazione monetaria, attivo a Napoli.