Rapporti per 2o o 30 euro fino ai 100, con possibilità di incrementare esponenzialmente i propri guadagni. E’ con questo listino dell’orrore che alcune studentesse minorenni sono state attratte in un giro di prostituzione scoperto tra Avellino, Mercogliano e Lapio e per cui sono finite in manette tre persone. Le ragazze marinavano la scuola per prostituirsi, andavano in questo circolo e in cambio di danaro facevano sesso con adulti e anziani.
Nell’ambito dell’attività di gestione del suo locale, il titolare del circolo, un 70enne di Mercogliano, “avvicinava” le ragazze e, prospettandogli la possibilità di lavorare sia presso il circolo che in altre attività e promettendogli un cospicuo guadagno economico, le invogliava a dimostrarsi “disponibili alle avances” sue e dei clienti e, una volta percepito il loro stato di bisogno economico e approfittando della loro fragilità emotiva connessa alla giovane età, le invogliava ad avere rapporti sessuali con lui ed in altre circostanze organizzava incontri tra le ragazze e gli altri due soggetti colpiti dal provvedimento, un 85enne e un 50enne, entrambi della provincia di Avellino.Le ragazzine coinvolte hanno un età che oscilla tra i 14 e i 17 anni. In tutto 12 vittime.
Gli incontri e le relative prestazioni sessuali avvenivano sia presso il Circolo, in un’area riservata alla quale solo il titolare e i suoi “ospiti” avevano accesso, sia presso altri luoghi e magazzini sempre nella disponibilità del titolare. “Scritta una pagina nera – ha commentato il Comandate Provinciale dei Carabinieri di Avellino – soprattutto perché trattasi di ragazze facilmente soggiogabili. Probabilmente ci sono altri clienti coinvolti e il nostro appello a chiunque abbia subito o sappia di vicende analoghe le denunci all’Arma”.