Avellino, violenta studentessa sull’autobus: arrestato professore

Palpeggiamenti e avances sulla studentessa di 16 anni. E’ successo ad Avellino. I carabinieri del Comando Provinciale hanno arrestato un professore 37enne, docente dello stesso istituto scolastico superiore frequentato dalla vittima.

I fatti risalgono all’ottobre scorso. Le violenze si sono consumate sul bus di linea che ragazza e professore prendevano insieme. Lui la seguiva e la pedinava. Si sedeva accanto a lei e la palpeggiava. Mani infilate sotto le mutandine, toccatine su seni e gambe. Scene consumate in pieno giorno, di cui la 16enne era involontaria protagonista per il piacere del docente.

Dal racconto della 16enne le avance dell’uomo sarebbero durate diversi mesi. Appostamenti avvenuti quasi tutti nella stazione del bus. A novembre la minorenne ha scoperto che l’uomo faceva il professore nella stessa scuola.   Non ci sono stati altri episodi fino a marzo. Quando l’adolescente è stata seguita dal professore su un bus di linea. L’indagato si sarebbe seduto nel sediolino accanto a quello della ragazza. E – come raccontato dalla vittima – ha iniziato a palparle le gambe. La scena è stata vista da un compagno di classe della ragazza. Il giovane, poi ascoltato dai carabinieri, ha cercato di tranquillizzarla. La 16enne ha raccontato quanto accaduto ai genitori.

Diversi gli episodi denunciati. La ragazza ha raccontato di aver visto il professore, in un’occasione, guardare un’altra giovane. E’ stato accertato un altro episodio dai carabinieri nel quale il professore ha seguito un’altra ragazza.  Decisiva la confidenza fatta dalla prima vittima a una delle sue insegnanti, che informava immediatamente i genitori e il dirigente scolastico delle molestie messe in atto nella speranza che l’uomo ponesse fine alle molestie.

 

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