Un gesto simbolico ma dal forte valore spirituale: nel carcere di Aversa è stata aperta la Porta Santa in occasione del Giubileo, un momento di preghiera e condivisione che ha coinvolto detenuti, istituzioni e comunità religiosa. Alla cerimonia di questa mattina hanno preso parte il clero, le forze dell’ordine – tra cui i vertici dei Carabinieri della Compagnia di Aversa, della Polizia Penitenziaria e della Polizia Locale – e il sindaco Franco Matacena, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Giovanni Innocenti.
Aversa, aperta Porta Santa nella casa di reclusione “F. Saporito”: “Chiamati a portare la speranza”
Presenti anche la procuratrice capo di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, don Maurizio Patriciello e gli esponenti dell’associazione Ben Venga e della Confraternita di San Rocco di Aversa. L’evento è iniziato con una preghiera comune, seguita da un pellegrinaggio guidato da don Massimo Condidorio fino alla cappella del penitenziario, dove si è svolto il rito di apertura della Porta Santa. Al termine la celebrazione eucaristica, presieduta da don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani delle carceri.
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