Arrestato noto avvocato penalista di Aversa. Si tratta di Giuseppe Stabile, latitante. L’uomo era condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno a due associazioni di camorra. Si nascondeva a Sassari, in Sardegna.
Giuseppe Stabile è stato ammanettato dai carabinieri. I militari l’hanno rintracciato nell’abitazione in cui aveva trovato riparo dal 22 dicembre, giorno in cui aveva fatto perdere le proprie tracce alle forze dell’ordine dopo essere evaso dagli arresti domiciliari. I carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’assise d’appello di Napoli.
Il penalista campano era stato condannato per aver usato strumentalmente le sue funzioni di avvocato difensore, intrattenendo rapporti non solo professionali con i clan Aversano e Marrazzo. Tra gli episodi a lui contestati c’è anche l’evasione del capoclan Vincenzo Marrazzo dalla casa lavoro di Cagliari, tra il 24 e il 25 maggio 2008, a cui avrebbe fornito due lime e un telefono cellulare.
In altre situazioni Stabile risultò addirittura essere il tramite tra i boss e gli affiliati: in particolare, in occasione di un colloquio in carcere con un capoclan, suo cliente, avrebbe aggirato i controlli della polizia penitenziaria nascondendo nelle mutande alcune lettere da consegnare all’assistito.
I carabinieri di Aversa, dopo aver passato al setaccio la vita privata dell’uomo, sono arrivati a Sassari e hanno trasmesso le informazioni in loro possesso. A quel punto hanno individuato l’abitazione in cui il legale si nascondeva e lo hanno acciuffato mentre stava facendo una passeggiata.