“Negli ultimi mesi, numerose famiglie e condomini aversani hanno ricevuto fatture calcolate sulle stime dei consumi, anziché sui consumi reali dell’acqua, in palese violazione delle regole stabilite dalla Carta dei Servizi, cui è tenuta L’ITL S.p.A., braccio operativo dall’Ente Idrico Campano (EIC).
Questa pratica sta creando notevole disagio per gli utenti“. A scriverlo, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza di centrosinistra del Comune di Aversa.
Aversa, caos sulle fatture idriche: le opposizioni convocano i responsabili dell’ITL spa
“Un comportamento non regolare, se il gestore non fornisce una giustificazione chiara sull’uso di stime così elevate, perché i consumi dovrebbero essere calcolati sulla base delle letture effettive rilevate sui misuratori idrici. Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, l’amministrazione comunale rimane inerte, senza intervenire per tutelare i diritti degli aversani”, proseguono Mauro Baldascino, Mario De Michele, Marco Girone ed Antonio Mottola.

“Le code fuori dal comune, nell’unico giorno settimanale in cui gli utenti possono chiedere spiegazioni agli incaricati dell’ITL, stanno esasperando i cittadini e diventando insostenibili. Questo disinteresse dell’Amministrazione è inaccettabile e dimostra una grave mancanza di attenzione verso le esigenze degli aversani. Il sindaco, in qualità di rappresentante del Comune di Aversa dell’Ente Idrico Campano, controllore dell’ITL spa, dovrebbe far valere le lamentele e gli interessi dei cittadini/utenti nelle sedi opportune”, aggiungono dall’opposizione.
“Di fronte a questa situazione insostenibile, è necessario chiedere conto ai responsabili di ITL ed EIC, convocati nella prossima Commissione Garanzie e Controllo. prevista la mattina del 6 marzo 2025. Vogliamo sapere perché sono state applicate stime anziché letture reali; come verranno rimborsate le cifre delle bollette gonfiate dai consumi non effettuati. Quali garanzie si hanno che questa pratica non si ripeterà in futuro“, sottolineano i consiglieri di minoranza. “I cittadini di Aversa meritano un servizio idrico efficiente, trasparente e rispettoso delle regole. Non possiamo accettare che le famiglie aversane siano costrette a pagare il prezzo di una gestione delle fatturazioni anomala. Continueremo a vigilare affinché i diritti dei cittadini siano rispettati e a denunciare ogni anomalia che danneggi la comunità”, concludono.