Le consigliere comunali Imma Lama e Adele Ferrara, componenti della Commissione Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Aversa, hanno espresso il loro disappunto per non essere state invitate dall’assessore Eufrasia Cannolicchio all’evento promosso al liceo scientifico Siani in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Aversa, evento contro violenza sulle donne. Lama e Ferrara: “Assessore Cannolicchio non ci ha invitate”
La manifestazione, che si terrà il 25 novembre con conclusione nella sala consiliare del Comune alla presenza del Sindaco e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord, sarebbe stata resa nota attraverso una circolare scolastica.
“Nel plaudire all’iniziativa, non posso però fare a meno di stigmatizzare, unitamente alla mia collega Adele Ferrara, con un certo stupore che la Commissione Politiche sociali (e pari opportunità) non è stata né formalmente nè informalmente notiziata dell’evento”, fanno sapere Lama e Ferrara.
“Uguale sorte è toccata alle sottoscritte che, nemmeno quali uniche donne componenti di quella commissione, sono state né informate dell’evento e né invitate dall’assessore Cannolicchio. Una tale sua decisione non può che destare meraviglia e sconcerto perché calpesta in maniera evidente elementari principi di correttezza istituzionale, dimostra noncuranza e insensibilità verso la rappresentanza e la rappresentatività della città e rivela una arrogante e censurabile interpretazione del ruolo, che certamente non può essere svilito da una siffatta sua omissione”, aggiungono la capogruppo di Fratelli d’Italia e la consigliera di maggioranza indipendente.
“La partecipazione delle uniche componenti femminili della Commissione politiche sociali ( e pari opportunità), evidentemente, è stata ritenuta dall’assessore Cannolicchio del tutto inutile o forse invasiva di uno scoperto tentativo di una prosopopeica sua autocelebrazione. Malgrado questa censurabile e inammissibile omissione dell’assessore Cannolicchio, teniamo tuttavia a fare presente che, in suo “soccorso”, ma anche noi, in rappresentanza della città, parteciperemo con sereno entusiasmo alla manifestazione. La nostra presenza, infatti, servirà anche ad evitare che la mancata comunicazione dell’evento e/o il deliberato mancato suo invito possa essere interpretato o rappresentato come una “violenza” verso due rappresentanti istituzionali donne”, concludono Lama e Ferrara.