Aversa, ladri di auto in trasferta: sorpresi e inseguiti fino a Melito

Sorpresi a rubare un’utilitaria ad Aversa. La Polizia di Stato di Caserta, nel pomeriggio di giovedì, ha tratto in arresto due pregiudicati. Si tratta del 46enne Vincenzo Sorrentino di Casoria e Raffaele De Rosa trentatreenne, cognato di Giovanni Baratto, ritenuto dagli inquirenti intraneo al clan Moccia di Afragola. Entrambi sono responsabili di furto aggravato di autovettura, in flagranza, e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Aversa, ladri di auto in trasferta: sorpresi e inseguiti fino a Melito

I due sono stati bloccati a Melito dopo un lungo inseguimento per l’Appia. A sorprenderli il personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Caserta nord e della Squadra Mobile di Caserta. Gli agenti hanno notato un’utilitaria con tre soggetti a bordo, che a bassa velocità passava accanto a diverse auto in sosta.

I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento di tali individui, dopo una serie di passaggi, hanno appurato che due dei tre occupanti avevano con ogni probabilità asportato furtivamente un’altra utilitaria poco prima, allontanandosi con essa dal posto. Pertanto, gli agenti hanno deciso di pedinare la macchina per poi tentare di fermarla.

L’inseguimento

Ne è nato un lungo inseguimento per le vie cittadine, che si è protratto fino a Melito di Napoli ove, in una stretta traversa, gli investigatori sono riusciti a bloccare l’auto rubata. Nonostante il tentativo dei relativi occupanti di scappare a piedi, questi sono stati inseguiti e fermati.

All’interno della macchina la Polizia ha rinvenuti e sequestrati diversi oggetti ritenuti pertinenti al reato tra i quali guanti, forbici, un dispositivo bluetooth OBD II, presumibilmente utilizzato per bypassare le centraline delle autovetture, e una chiave esagonale a “T” modificata, con punta piatta. La macchina rubata è stata restituita al legittimo proprietario.

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