Aversa, raid in due chiese. Don Domenico: “Ai fratelli ladri dico: qui troverete accoglienza”

“Ai fratelli ladri dico: la prossima volta non c’è bisogno di scassinare, possono bussare alla porta della nostra chiesa e troveranno accoglienza”. È il messaggio di don Domenico Pezzella, parroco della chiesa Santa Maria La Nova, nel Borgo di Aversa, rivolto alla banda di malviventi che, a pochi giorni dal Santo Natale, ha messo a soqquadro la sagrestia e rovistato nell’ufficio del sacerdote, rubando i soldi contenuti nella cassetta delle offerte.

Ad agire sarebbero stati tre ladri, coperti con passamontagna, che solo per caso sono stati scoperti da alcuni parrocchiani, i quali hanno subito dato l’allarme. Nel pomeriggio di domenica, infatti, nei giardini della parrocchia era in corso la manifestazione “Natale al Borgo”, che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli. La banda è stata sorpresa sull’altare mentre tentava di aprire il tabernacolo, probabilmente nella speranza di trovare un bottino più consistente.

Dopo l’allarme lanciato dai parrocchiani, i ladri si sono dati alla fuga, portando con sé l’hard-disk delle telecamere di videosorveglianza per evitare di essere identificati dalle forze dell’ordine. Due ore dopo, si ritiene che gli stessi malviventi abbiano preso di mira la chiesa di Madonna della Libera, a soli 200 metri da Santa Maria La Nova. Qui, però, il colpo non è andato a segno: il custode della chiesa ha notato movimenti sospetti e, vistisi scoperti, i ladri sono scappati. Per fuggire hanno attraversato il campanile, che si trova tra due edifici, e sono riusciti a far perdere le loro tracce sbucando rapidamente in strada. Sui due episodi indagano i Carabinieri del Gruppo di Aversa, prontamente intervenuti sul posto.

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