Aversa, scontro in Consiglio: emendamento su variazione bilancio apre crisi in maggioranza

Si è concluso con forti tensioni l’ultimo Consiglio comunale del 2024 ad Aversa, una seduta fiume durata oltre 12 ore. Al centro del dibattito, la variazione di bilancio da 3 milioni di euro, approvata all’unanimità in giunta e proposta dall’assessore Francesco Sagliocco (Noi Aversani), destinata alla manutenzione del verde pubblico, edifici scolastici e strade.

Aversa, scontro in Consiglio: emendamento su variazione bilancio apre crisi in maggioranza

A scatenare lo scontro, un emendamento presentato da alcuni consiglieri di maggioranza con il quale si chiedeva di destinare più risorse al verde pubblico, riducendo quelle per la manutenzione stradale.

L’emendamento, firmato inizialmente da Massimo Palazzo, Raffaele Oliva, Domenica Pisano, Massimo Virgilio, Pietro Giglio, Raffaele De Gaetano, Lucia Aversano e Luigi Dello Vicario (che poi ha ritirato la sua firma), chiedeva di destinare maggiori risorse al verde pubblico a scapito della manutenzione stradale. Durante la lettura dei firmatari, si è aggiunta anche la firma del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Innocente.

La reazione più accesa è arrivata dalla consigliera Federica Turco (Noi Aversani), che, a quanto pare, avrebbe appreso soltanto in aula dell’emendamento o, come riferiscono i ben informati, “tra una pausa e un’altra”. “Faccio questo esercizio, perché i pensieri si affollano in testa: il 28 novembre la giunta comunale di Aversa approva una delibera. Qual è l’esigenza di notificare un progetto approvato? Qual è l’esigenza di una maggioranza che approvi se stessa?” ha dichiarato Turco, insinuando che il provvedimento fosse un attacco politico diretto all’assessore Sagliocco e al suo gruppo.

La consigliera ha poi annunciato il voto contrario del suo gruppo: “Non metterò mai a rischio un euro e i lavori dei dirigenti. Sindaco, io non ci sto a queste regole: per me la politica è un’arte nobile, e questa non è politica.”

A replicare è stato il consigliere Pietro Giglio, uno dei firmatari dell’emendamento, che ha cercato di stemperare i toni: “Io voterò sempre Sagliocco,” ha dichiarato, pur richiamando Turco per le parole spese contro la maggioranza. Le tensioni però non si sono placate. L’assessore Orlando De Cristofaro ha provato a mettere pace nella maggioranza, mentre la consigliera indipendente Adele Ferrara ha commentato amaramente: “Siamo alla frutta”.

Anche il sindaco Matacena è intervenuto, mostrando irritazione per la presentazione dell’emendamento: “ho delle considerazioni che preferisco rinviare. Ho assistito a delle fughe in avanti e credo che la tempistica sia fondamentale. Le mie idee sono estremamente chiare, oltre ogni limite.” Subito dopo, ha chiesto una sospensione dei lavori.

Alla ripresa, il consigliere Raffaele Oliva ha chiesto il ritiro dell’emendamento, ma il clima in aula è rimasto teso. Dalle fila dell’opposizione, Dino Carratù (Forza Aversa) ha criticato duramente la maggioranza: “L’immagine più brutta è vedere una giovane collega piangere durante il Consiglio comunale. Avete indotto le anime buone a schifare la politica prima di iniziare. Do atto al sindaco di aver dimostrato forza, ma non posso accettare che la sospensione sia servita a fare riunione di maggioranza perché non conoscete gli emendamenti che proponete”.

A fargli eco anche il consigliere del centrosinistra di opposizione, Mario De Michele (La Politica che serve): “È inaccettabile che dopo riunioni di maggioranza e di preconsiglio si trasformi anche il civico consesso in un ring e si debba ricorrere a sospensioni per tenere riunioni in cui raggiungere flebili equilibri per tirare a campare. Il sindaco deve prendere atto di questo fallimento totale”.

A poche ore dal nuovo anno e dalla conferenza stampa di fine anno del primo cittadino, si apre una crisi nella maggioranza che rischia di pesare su equilibri politici sempre più instabili e che dovrà essere risanata per garantirne la tenuta.

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