Scattano le ordinanze di custodia cautelare ai danni di otto persone, accusate di corruzione e reati contro la pubblica amministrazione consumate al comune di Aversa. Nei guai imprenditori, dipendenti comunali dell’Ufficio Tecnico e tecnici privati.
Aversa, terremoto al comune: corruzione e mazzette per ottenere licenze edilizie. Otto arresti
I provvedimenti di oggi sono il risultato di un’inchiesta partita nel 2022, che ha messo sotto la lente di ingrandimento della Procura di Napoli Nord un vero e proprio sistema di corruzione finalizzato alla concessione di licenze edilizie per la costruzione di edifici e immobili nel territorio aversano.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli imprenditori del settore edile, grazie alla intermediazione di tecnici di parte e professionisti, riuscivano ad instaurare rapporti con i funzionari pubblici ed, in tal modo, a superare – mediante la corresponsione di somme di danaro ovvero altre utilità – tutte le diverse problematiche inerenti l’istruttoria e la conseguente approvazione dei titoli autorizzativi, anche mediante la soppressione e sostituzione di atti esistenti all’interno delle diverse pratiche edilizie pendenti presso il Comune.
Professionista lavorava al posto del dirigente dell’Ufficio Tecnico
Tra l’altro è stato documentato che un professionista, in qualità di tecnico di parte e in assenza di qualsiasi rapporto lavorativo instaurato con il Comune di Aversa, al fine di ottenere in tempi rapidi i permessi di costruire, curava – per conto del Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale – tutte le pratiche pendenti presso l’ufficio, così da eliminare il notevole arretrato esistente. Una “consulenza” esterna non autorizzata che serviva ad “oliare” i meccanismi della macchina burocratica con lo scopo di favorire determinati imprenditori.