“Porto l’arma per difendermi”, fermati tre giovani alla stazione Circumvesuviana

Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato nell’ambito del progetto “Sicurezza per i giovani”, volto alla prevenzione e controllo del fenomeno della violenza giovanile.

Stamane gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato  San Giovanni – Barra, durante il servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere e di controllo del territorio, hanno effettuato un giro  presso la stazione della Circumvesuviana  di via comunale delle Murelle,  dove hanno notato tre ragazzi 15enni che  confabulavano tra loro, sulla banchina della stazione. All’arrivo dei poliziotti i tre hanno immediatamente taciuto ed assunto un atteggiamento guardino.

Tale circostanza ha ulteriormente insospettito gli agenti  che si avvicinavano ai ragazzi per controllarli perché avevano notato uno strano rigonfiamento del giubbino indossato da uno dei tre sul  lato sinistro. I giovani, tre  15enni di  Somma Vesuviana, sono stati identificati e non hanno dato alcuna spiegazione circa la loro presenza nella stazione.

I poliziotti hanno proceduto ad  un controllo sulla persona che è risultato  negativo per due di loro ma, per il terzo, colui che indossava il giubbino con il rigonfiamento ,  nella tasca interna dello stesso,  hanno trovato un manganello telescopico nero,  di circa 50 cm., con anima in ferro. Il ragazzo dichiarava di portare con  se quello strumento per difendersi da eventuali attacchi di baby gang.

I minorenni sono stati accompagnati  in ufficio e dopo aver notiziato il P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, venivano contatti i genitori ed ad essi venivano  affidati.

Il giovane trovato in possesso del manganello, che è stato sottoposto  a sequestro e posto a disposizione dell’autorità Giudiziaria, è stato  denunciato in stato di libertà per  il reato di porto abusivo di armi ed affidato al padre.

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