Napoli. Picchiarono un quindicenne all’uscita della metro di Chiaiano. Una storia che, meno di un anno fa, fece discutere molto ed aprì importanti dibattiti sul tema delle “baby gang”. Gaetano, studente dell’istituto Minzoni di Giugliano, aggredito lo scorso 12 gennaio rischiò la vita, tenendo in apprensione amici e familiari. La baby gang gli spappolò la milza con calci nell’addome, senza un motivo.
I ragazzi del branco, così come ha deciso il giudice, oltre a studiare, dovranno seguire dei percorsi di volontariato e un programma di rieducazione stabilito dagli assistenti sociali, come corsi per imparare il mestiere di cuoco, pizzaiolo o parrucchiere. Ieri la decisione del Tribunale: sette dei nove aggressori, tutti tornati liberi, inizieranno il percorso e tra un anno, se i risultati saranno ritenuti soddisfacenti, vedranno definitivamente chiusa il capitolo di questa vicenda triste. Diversamente, ci sarà il processo e una sentenza.