Dopo Scampia, l’Università degli Studi di Napoli Federico II apre una sede anche a Bacoli. Più precisamente – grazie ad un accordo partito nel 2011 con il Comune – il nuovo polo sarà ospitato nella Villa Ferretti, storica dimora del 1800 costruita da una ricca famiglia di armatori genovesi alle pendici del Castello Aragonese di Baia che per anni è stata sotto il controllo della camorra, finché nel 1995 non venne sequestrata al boss Giuseppe Costigliola.
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All’inaugurazione – oltre al primo cittadino Josi Gerardo Della Ragione – hanno partecipato oggi il sindaco di Napoli e di città Metropolitana Gaetano Manfredi, il Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Paganmo e il rettore dell’ateneo federiciano Matteo Lorito che ha illustrato come nel bene confiscato nascerà un centro Centro di Alta Formazione dedicato all’umanistica digitale e alla ricerca dell’archeologia subacquea.
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