Bacoli è il primo comune a fissare il tetto del salario minimo di 9 euro l’ora. È l’iniziativa del sindaco, Josi della Ragione, che dopo l’approvazione di una delibera comunale ha annunciato la nuova regola valida per tutti gli appalti e le concessioni comunali del territorio di sua competenza.
Bacoli, fissato il tetto del salario minimo di 9 euro: è il primo comune in Italia
Per capire la portata della norma introdotta dall’amministrazione bacolese, basta sapere che da oggi chi lavorerà per il Comune o si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale dovrà assicurare che nessun lavoratore guadagnerà meno di 9 euro l’ora: un salario previsto quindi per bagnini, barman, operai, chi fa guardiania, chi lavora nei parcheggi.
Una piccola rivoluzione che fa seguito alle tante rivendicazioni di questi mesi fatte da organismi sindacali e partiti di opposizione al Governo. Spetterà al comune verificare poi che i contratti indicati nelle procedure di gara non prevedano un trattamento economico minimo di tale importo. Il sindaco fa sapere di essere in contatto con altri amministratori campani interessati a replicare l’iniziativa di Bacoli.