Arriva la replica dei gestori del Nabilah dopo l’ordinanza di chiusura disposta dalla Polizia Municipale a seguito della scoperta di 13 abusi edilizi. La direzione del noto locale della movida flegrea spiega che le irregolarità contestate riguardano “solo il 10% della superficie”.
Bacoli, la replica del Nabilah sugli abusi edilizi: “Da demolire opere che riguardano solo il 10%”
“Il Nabilah è stato interessato da due ordinanze – specifica il comunicato stampa -, una di demolizione di opere presuntivamente abusive che interessano solo il 10% della superficie totale oggetto di concessione ed una che sospende la somministrazione di cibi e bevande che ha come motivazione appunto la presunta difformità urbanistica”.
La nota poi prosegue: “Il fatto che l’area oggetto dei presunti abusi, per i quali sono in corso interlocuzioni con l’amministrazione, rappresenti solo il 10% della superficie ci consente di chiedere la prosecuzione dell’attività nella zona non oggetto di interesse e quindi di continuare nella nostra normale attività. Per la parte relativa alle presunte difformità urbanistiche si precisa che i provvedimenti emessi dal Comune di Bacoli sono fondati su presupposti errati che la nostra società si riserva di chiarire nelle sedi competenti”.
Ad ogni modo la società che gestisce la struttura specifica che “in ogni caso” intende “avviare un dialogo costruttivo con l’ente, e nel caso di una mancata considerazione delle nostre legittime istanze avvieremo il ricorso agli organi di giustizia amministrativa competenti per tutelare la nostra società, la sua immagine e i nostri lavoratori”. In più precisa che “non sono stati apposti i sigilli e non ci sono procedimenti penali in corso”.