Anche il Santobono di Napoli è coinvolto nell’accoglienza dei minori feriti nella Striscia di Gaza: per il momento si prenderà cura di due bambini. Un aereo dell’aeronautica militare è decollato da Il Cairo (Egitto), trasportando in Italia 45 persone provenienti dai territori palestinesi, teatro da settimane di bombardamenti da parte di Israele.
Bambini di Gaza a Napoli: saranno curati all’ospedale Santobono
Tra di loro, ci sono 14 bambini, 8 adulti e 23 accompagnatori, che riceveranno cure in alcuni dei migliori ospedali pediatrici italiani. La più giovane è Aisel, una bambina di soli 4 mesi. L’arrivo in Italia è previsto intorno alle 18, all’aeroporto di Roma Ciampino.
I piccoli pazienti saranno ricoverati in diversi ospedali indicati dal ministero della Salute, tra cui il Santobono di Napoli, il Meyer di Firenze, il Gaslini di Genova, il Sant’Andrea di Roma, il Niguarda di Milano, il Rizzoli di Bologna e il Bambin Gesù di Roma. L’operazione è stata condotta da un equipaggio dell’aeronautica militare e da personale medico e paramedico militare.
La speranza di un corridoio umanitario
Al supporto hanno partecipato anche due medici dell’ospedale Gaslini, una mediatrice culturale del ministero della Salute e personale del Maeci. L’Italia, valutando l’opportunità di distribuire materiale umanitario nella Striscia di Gaza tramite aviolancio, auspica l’apertura di un corridoio marittimo per il trasporto di aiuti umanitari e si dichiara pronta a inviare un ospedale da campo dell’esercito italiano non appena le condizioni lo permetteranno.