In 11 rinviati a giudizio per rapine alle gioiellerie. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti disposto il rito abbreviato per Antonio Negro, di Capodrise, Antonio Corda di San Prisco, Vito Corda di Casagiove, Barbara Lunata di Maddaloni, Pasquale Cuciniello di Giugliano, Carmela Cigliano di Giugliano. Rinviati a giudizio invece col rito ordinario Nicola Sticco di Santa Maria Capua Vetere, Mario Gravante di San Prisco, Maria Luisa Stella di Caserta, Annamaria Sacco di Caserta e Vincenzo Perrone di Giugliano.
A tutti viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata alle rapine a mano armata ai danni di gioiellerie, negozi e “Compro oro”. La mente dell’organizzazione sarebbe, secondo l’accusa, Antonio Negro. Le donne venivano usate spesso per effettuare sopralluoghi sull’attività commerciale presa di mira. Al gruppo sono attribuite violentissime rapine a Caserta, alla gioielleria Del Mastro di via Crispo, al negozio “Immagini preziosi” di via San Carlo, una tentata rapina all’oreficeria “Coppola Gioielli” di Casapulla e un colpo a una gioielleria di Montesarchio.
Foto: Cronache di Caserta