Preso rapinatore, è caccia ai complici. La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto nella notte appena trascorsa Giuseppe Iorio, ventitreenne della periferia nord di Napoli, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, per i reati di rapina aggravata, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Alle ore 23.00 di ieri sera due persone in sella a uno scooter Beverly 300 rapinavano una coppia di cittadini casertani, marito e moglie, nei pressi della frazione di Centurano. I due malviventi, con i volti occultati dai caschi, avvicinavano la coppia mentre si trovava in sella a uno scooter T-Max. Il passeggero, estratto un coltello, costringeva le vittime a scendere dal mezzo. Subito dopo i balordi fuggivano in direzione della vicina rampa di accesso alla variante per Maddaloni.
La coppia contattava il 113 e sul posto giungeva dopo pochi istanti una Volante della Questura di Caserta che, ottenute le prime notizie su cosa fosse successo, metteva in allerta la Sala Operativa dando precise note di ricerca dei due veicoli in fuga. Coordinati dalla Sala Operativa, gli equipaggi in servizio di controllo del territorio della Questura e dei Commissariati di Maddaloni e Marcianise si ponevano al rintraccio. Pochi minuti dopo la rapina, la pattuglia della Polizia di Stato in servizio di sicurezza nell’area dei centri commerciali di Marcianise intercettava i due scooter a folle velocità lungo viale Carlo III, dove i due esperti operatori di polizia avevano deciso di appostarsi considerando il “vialone” una probabile via di fuga.
Ne nasceva un inseguimento di circa cinque chilometri, percorsi dai due fuggitivi ponendo in essere una condotta di guida pericolosissima per loro e per gli altri utenti della strada, che costringeva la pattuglia ad un pericoloso tallonamento a sirene spiegate. All’altezza della curva “di Pascarola” l’equipaggio riusciva ad immobilizzare uno dei due mezzi, il Beverly su cui i rapinatori erano giunti. Il conducente, IORIO Giuseppe, veniva tratto in arresto e condotto in Questura.
Dagli immediati accertamenti si appurava che lo scooter fosse a sua volta provento di una rapina commessa pochi giorni prima a Casoria. Dopo le verifiche del caso gli agenti ne contattavano il proprietario a cui il mezzo veniva riconsegnato. Al termine degli atti di rito Iorio Giuseppe veniva condotto presso la casa circondariale di San Tammaro a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono in corso attività di indagine a cura della Squadra Mobile della Questura di Caserta per individuare il complice e verificare il possibile coinvolgimento dei due malviventi in altri reati predatori commessi nei giorni scorsi nelle province di Caserta e Napoli.