Bari. La Procura di Bari ha aperto un’indagine sulla morte di un operaio barese, Giuseppe Caffaro, 56 anni, deceduto ieri al Policlinico. Due uomini lo hanno accompagnato al nosocomio del capoluogo pugliese a seguito di un malore.
Stando ad una prima ricostruzione fatta dalla Polizia è emerso che il 56enne lavorava in nero come meccanico in una ditta di noleggio auto con annessa officina e che si sarebbe sentito male mentre era sul posto di lavoro.
La procura ha aperto un fascicolo
Il pm di turno, Gaetano De Bari, ha disposto il sequestro della ditta per accertare eventuali collegamenti tra l’attività lavorativa e il malore che ha ucciso Giuseppe Caffaro. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro a carico del titolare dell’officina e nelle prossime ore disporrà l’autopsia.
Stando a quanto ricostruito fino ad ora, il 56enne si sarebbe sentito male mentre era a lavoro e due colleghi, dopo avergli fatto togliere la divisa con il logo della ditta, lo avrebbero accompagnato al pronto soccorso del Policlinico dichiarando di averlo incontrato per strada e si averlo soccorso. Gli investigatori hanno poi contattato la compagna convivente della vittima che ha rivelato l’impiego in nero. Le indagini sono delegate a Polizia e Spesal.