Bari, truffa del finto carabiniere: arrestata coppia di napoletani in trasferta

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Un giovane di 20 anni e una donna di 47, entrambi residenti nell’hinterland di Napoli, sono stati arrestati in flagrante dalla Polizia di Bari con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana signora di 80 anni. I due avrebbero messo in atto il collaudato raggiro del “finto carabiniere”, ingannando la vittima e sottraendole denaro e oggetti preziosi.

Il modus operandi della truffa

La tecnica utilizzata ricalca un copione ormai tristemente noto. I truffatori selezionano con attenzione la loro vittima, prediligendo persone anziane o sole, e riescono a ottenere informazioni personali, come il numero di telefono e i nomi di alcuni familiari. Dopo aver raccolto questi dati, mettono in scena una telefonata allarmante: uno dei malviventi si spaccia per un carabiniere e informa l’anziana che un suo congiunto è stato arrestato in seguito a un incidente stradale. Per evitarne la detenzione, le viene chiesto di pagare una presunta cauzione.

In preda alla paura e all’ansia, l’anziana signora di una cittadina dell’area metropolitana di Bari ha consegnato ai truffatori denaro in contanti e oggetti in oro, per un valore complessivo di circa 1.200 euro.

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L’arresto e il recupero della refurtiva

Fondamentali per le indagini sono state le immagini dei sistemi di video-sorveglianza, che hanno permesso agli agenti della Squadra Mobile di individuare il veicolo utilizzato dai truffatori, una Fiat 500 grigio scuro. L’auto è stata intercettata e fermata sulla A14 in direzione nord, con a bordo i due sospettati.

L’intervento tempestivo della Polizia ha consentito di recuperare l’intera refurtiva, che è stata restituita alla legittima proprietaria. I due malviventi sono stati arrestati e condotti in carcere, in attesa del processo per direttissima.

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