Il cinema più antico dell’hinterland giuglianese, l’ex Lily, oggi cine-teatro Siani, potrebbe presto chiudere i battenti o trasformarsi nell’ennesimo centro commerciale. Dopo anni di iniziative culturali, film in prima visione a prezzi popolari ed eventi sul fronte della legalità (“Marano ragazzi spot festival”), a lungo patrocinati e sostenuti dal Comune, è scattato l’allarme. E così i gestori della struttura, di proprietà privata e da tempo non più supportata da finanziamenti comunali, hanno lanciato l’iniziativa “If you can dream it, you can do it”. L’ultima mossa per scongiurare la chiusura di una sala tra le più antiche e prestigiose della provincia di Napoli. Acquistando una supporter card, al costo di 5 euro, è possibile prenotare un biglietto anticipato per la prossima stagione. “E’ una cifra irrisoria – spiega Gennaro Dama, gestore della sala cinematografica – ma è un’operazione per noi indispensabile per poter proseguire e investire in quelle innovazioni non più rinviabili”. Alcune difficoltà sarebbero anche figlie di un contenzioso, di una trattativa (per vecchie pendenze) tuttora in atto tra i proprietari e l’ente comunale.