Un addio straziante, quello dato a Mimma Dante, questa mattina a Battipaglia. Tra palloncini rosa e azzurri è stata accolta la salma di Mimma, la 37enne che è morta dando alla luce i due gemellini, un maschietto e una femminuccia.
Una chiesa gremita di persone per ricordare un’ultima volta la giovane madre. In tanti hanno preso parte alla cerimonia funebre, che si è svolta nella parrocchia San Gregorio VII ed officiata da Don Michiele Olivieri. La 37enne è deceduta dopo trentasei giorni in coma, dopo aver partorito all’ospedale “Santa Maria Della Speranza” i gemelli.
A distanza di poche ore sui social continuano ad aumentare i messaggi di cordoglio. La morte improvvisa di Mimma, infatti, ha gettato nello sconforto un’intera comunità, la quale si era riunita in preghiera affinché Mimma potesse salvarsi e poter riabbracciare i suoi piccoli e il marito. Ma a nulla sono valse le preghiere e le cure mediche.
“Sono venuta sotto casa. Tremavo, non ho avuto il coraggio di salire sopra – scrive Francesca su Facebook – Ti ho aspettata giù. Al tuo arrivo, degli applausi scroscianti coprivano i pianti. Il volto di Donato scolpito dalle lacrime. I brividi e i tremori avevano preso il sopravvento sul mio corpo. Ho abbassato lo sguardo, non c’e la facevo a vedere tutto quello”.
Poi continua: “Sai eravamo tantissima gente. Erano tutti lì per te. Vicino a te c’era una delle più belle foto che potessero scegliere. Tu con uno dei tuoi sorrisi smaglianti. Forse uno dei più belli, perché tenevi il pancione tra le tue piccole braccia. Purtroppo sono stata una codarda. Non sono riuscita a rimanere. Non c’e l’ho fatta. SCUSAMI. Ti voglio ricordare come in quella foto. Un sorriso a mille denti e piena di gioia. Nonostante tutto. In questi casi uno si convince sempre più nel non credere più a nulla. Noi non possiamo più vederti, ma tu ci sei. E quindi questo non è un ADDIO ma un ARRIVEDERCI”, conclude Francesca.