Arrestate a Belluno due ragazze di etnia rom senza fissa dimora. Erano le componenti della “banda dell’abbraccio”. A mettere a segno l’operazione la Polizia di Stato. Le due avevano colpito a Belluno, in galleria Cavour, un anno fa avvicinando uomini attempati. Si tratta di Stefan Angelica e Rebeca Vaduva.
Le due rom chiedono prima un lavoro alle loro vittime, poi passano subito a proposte sessuali, prendendo la mano della vittima e mettendosela sul seno. Proprio nel fare questo gesto, si appropriano del loro bottino. In un caso, il 26 maggio 2018, toccò a un 57enne che era a spasso con il cane: una bella ragazza che parlava spagnolo gli sfilò un Rolex da 20mila euro. Era Rebeca.
Anche in un altro episodio la vittima si è accorta della sparizione dell’orologio una volta rincasata a casa. I due casi sono entrambi avvenuti entrambi in Galleria. Ma vi sono stati altri tre episodi a Belluno, finiti senza che le donne siano riuscite a portare a termine il furto, e che per ora non è stato possibile determinare con certezza la responsabile.