Nuova vita per i beni confiscati alla camorra. La commissione prefettizia straordinaria ha invitato privati ed associazioni a presentare progetti per destinare i beni confiscati alla camorra. Diversi sono gli immobili che una volta appartenevano ai boss e che ora dovranno essere rivalorizzati e riqualificati. Dalla fascia costiera al centro storico le strutture frutto del malaffare, sono pronte per rinascere e per essere messe a disposizione della cittadinanza. I commissari hanno approvato, così, un nuovo regolamento per l’affidamento in concessioni dei beni sottratti alla criminalità.
L’utilizzo dei beni.
L’utilizzo è previsto per nove anni e coloro i quali riceveranno la concessione, dovranno impegnarsi nella ristrutturazione, nella manutenzione ordinaria e straordinaria e nella cura del bene. Dovranno, altresì, trasmettere al comune i bilanci d’esercizio con dettagli delle attività svolte all’interno della struttura. La maggior parte dei beni ora versano in stato d’abbandono poichè mancano soldi per la relativa manutenzione.