Il 31 dicembre finisce lo sconto sulle accise dei carburanti e dal primo gennaio fare il pieno dunque costerà di più. Se non si provvederà a una proroga dei tagli saranno infatti ripristinate le aliquote in vigore prima del 22 marzo, i prezzi aumenteranno di 18,3 centesimi al litro per la benzina e il diesel e di 3,4 centesimi per il Gpl.
Carburanti, da domani addio allo sconto: quanto costerà un pieno
Lo sconto, inizialmente previsto di 30 centesimi dal governo Draghi e poi ridotto a 18 dal governo Meloni, terminerà quindi ufficialmente l’ultimo giorno dell’anno. Ovviamente, la scelta del governo Meloni ha suscitato l’ira delle associazioni dei consumatori. Secondo il Centro Consumatori Italia, con la fine dello sconto le spese per i trasporti su gomma aumenteranno di ben 5,2 miliardi nel 2023, alimentando anche l’inflazione per lo 0,4% a causa dell’aumento dei costi del trasporto merci.
Secondo i calcoli di Assoutenti, l’aumento si tradurrà in una spesa di 9,15 euro in più a pieno. Al ritmo di due pieni al mese, si parla di un esborso di 219,6 euro in più all’anno.