Benzina torna a prezzi record, si teme nuovo effetto domino

Tornano a crescere i prezzi dei carburanti in Italia. Ieri, la benzina ha raggiunto il suo valore più alto dal 19 ottobre, segnando il picco massimo degli ultimi sei mesi.

Benzina, prezzo più alto degli ultimi 6 mesi

Nel dettaglio, il prezzo medio della benzina in modalità self service è salito da 1,900 euro a 1,911 euro al litro, con i vari gestori che offrono prezzi che vanno da 1,906 a 1,928 euro al litro. Le stazioni di servizio senza marchio, note come “no logo”, mantengono il prezzo a 1,897 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel self service, il prezzo medio è aumentato da 1,803 euro a 1,811 euro al litro.

Un aumento che ha suscitato preoccupazione tra le associazioni dei consumatori. Per il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso, è in atto una “corsa dei carburanti che rischia di avere effetti pesanti sulle tasche degli italiani: oltre all’aumento dei costi di rifornimenti si rischia un effetto domino con rincari a cascata per i prezzi dei prodotti trasportati, a partire dagli alimentari, considerato che in Italia l’88% delle merce viaggia su gomma”.

L’allarme dell’associazione consumatori

Analogamente, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, ha commentato l’aumento dei prezzi come una grave battuta d’arresto per i consumatori, evidenziando il rischio che possa alimentare ulteriormente l’inflazione, già aumentata a marzo all’1,3% rispetto allo 0,8% di febbraio. Questi sviluppi rappresentano una sfida significativa per l’economia italiana, con potenziali implicazioni a lungo termine per i consumatori e l’andamento generale dei prezzi al consumo.

Secondo dati elaborati da Quotidiano Energia, basati sulle comunicazioni fatte dai gestori all’Osserva prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, questo aumento è attribuito al rialzo del prezzo del petrolio e all’aumento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati.

“Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà” ha tranquillizzato il ministro dell’economia Giorgetti. “È evidente a tutti – ha chiarito l’esponente della Lega – che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo”.

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