Gorlango (Bergamo). Il corpo di Stefania Crotti (in foto), 42 anni di Gorlando, è stato trovato carbonizzato da un ciclista, che ha lanciato subito l’allarme. La donna era scomparsa dopo essere uscita dal lavoro alle 15:30 a Cenate.
Stando ad una prima ricostruzione, Stefania è stata bruciata, probabilmente anche grazie a liquido infiammabile, quando era già morta. È stata uccisa, e data alle fiamme.
La denuncia è stata presentata dal marito, Stefano Del Bello, che è ora dai Carabinieri ma risulta estraneo alla vicenda, e sui social erano state pubblicate già venerdì foto recenti della 42enne pregando chiunque la vedesse di fare una segnalazione alle forze dell’ordine.
C’è già un uomo in stato di fermo, per il delitto e la distruzione del cadavere della donna. Al momento le indagini stanno procedendo a ritmo serrato seguendo la pista passionale. C’è una pista legata a un mandante che avrebbe voluto uccidere la Crotti. La donna è stata identificata dai due anelli trovati al dito, apparsi da subito agli inquirenti la chiave per risalire al nome della vittima. All’interno dell’anello era presente la scritta con il nome del marito e la data del loro matrimonio avvenuto nel 2002. La donna era madre di una bambina di 7 anni. Già nella serata di ieri, gli inquirenti ritenevano che il profilo della Crotti, alta all’incirca un metro e settanta, fosse compatibile con quello della donna uccisa: gli accertamenti di stamane hanno dato la conferma.