È stata stuprata da oltre 100 uomini, ma in manette è finita lei. Cassie Pike, all’epoca dei fatti una ragazzina di soli 11 anni, è stata vittima di ripetuti abusi sessuali e ignorata dalle autorità quando ha raccontato quello che era stata costretta a subire. Successivamente è stata arrestata perché coinvolta in un giro di prostituzione.
Per anni ha subito abusi e molestie, poi quando a 13 anni è finita in un giro di prostituzione insieme a un’altra giovanissima ragazza, è stata arrestata per favoreggiamento della prostituzione. Per 5 anni ha continuato a subire abusi sessuali, in 5 anni è stata arrestata 5 volte, per tutto questo tempo ha denunciato i suoi aguzzini che, invece, non hanno mai subito alcuna condanna.
Oggi la ragazza, come riporta Metro, racconta la sua storia e continua a chiedersi il perché le autorità non abbiano fatto nulla per aiutarla. La ragazza finì da bambina nelle mani della banda perché sola, con un padre tossicodipendente e la madre gravemente malata che morì quando lei aveva 13 anni. Rimase incinta dei suoi stupratori, abortì, provò anche a togliersi la vita, ma loro hanno continuato ad abusare di lei. Dopo anni di abusi ebbe un crollo e fu portata in ospedale, dove finalmente qualcuno ha fatto qualcosa per aiutarla.
Oggi ha 23 anni e si è battuta per avere giustizia, 18 persone sono state condannate, ma molti dei suoi stupratori sono ancora a piede libero: “La polizia ha trovato 100 numeri sul mio telefono,ma sono stata violentata da molti altri. Probabilmente stanno ancora abusando di altri bambini e scommetto che a loro non accadrà mai nulla”.