I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno fermato il presunto responsabile della sparatoria all’esterno di un bar in piazza Cattaneo a Sant’Anastasia, nel napoletano, avvenuta nella serata di martedì 23 maggio, nella quale sono rimasti feriti una bambina di 10 anni, colpita alla testa da un proiettile, mentre mangiava il gelato, e i suoi genitori.
Bimba ferita a Sant’Anastasia dopo sparatoria, fermato 19enne
Il fermato risponde al nome di Emanuele Civita, 19 anni. Il giovane è gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 19enne, insieme ad un’altra persona in corso di identificazione, a bordo di uno scooter in movimento, avrebbero esploso almeno dieci colpi di arma da fuoco nella piazza dove erano presenti cittadini e avventori di alcuni bar e gelaterie. Le armi utilizzate, un revolver ed un mitra, sono state dapprima ostentate dai due giovani con atteggiamento aggressivo e poi utilizzate in un successivo passaggio a bordo dello scooter sparando verso la piazza.
Durante l’efferata azione di fuoco è rimasta coinvolta una famiglia, che era intenta a consumare un gelato all’esterno di un bar: i frammenti di alcune ogive, esplose ad altezza uomo, hanno raggiunto una giovane madre residente a Volla, ferita all’addome nonché la figlia minore (di appena 10 anni), quest’ultima, ferita gravemente alla testa da un frammento di ogiva, è stata sottoposta a delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale Santobono di Napoli. La mamma è ricoverata all’Ospedale Cardarelli e le sue condizioni non destano preoccupazione.
L’identificazione dell’autore del delitto è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma. Dopo alcune perquisizioni domiciliari effettuate nella notte, il giovane è risultato assente dalla sua abitazione, per poi consegnarsi ai Carabinieri.