Un ragazzino di 12 anni, Adrian Cross, è morto nell’incendio della sua abitazione a Milwaukee, negli Stati Uniti. Quando le fiamme, per motivi ancora da accertare, hanno avvolto la casa, ci sono stati momenti di panico e tensione, tra urla e pianti, ma alla fine tutti i presenti, sette adulti e quattro bambini, sembravano essersi messi in salvo.
In mezzo a tutto quella confusione Adrian ha cercato disperatamente i suoi fratelli senza riuscire a trovarli. Ha guardato ovunque, ma di loro nessuna traccia. A quel punto, nonostante sul posto fossero già arrivati i pompieri, non ci ha pensato su due volte e si è lanciato nelle fiamme, convinto che i suoi familiari fossero rimasti intrappolati in quell’inferno. Nessuno è riuscito a fermarlo e Adrian è morto divorato dal rogo.
Ma i suoi fratelli non erano all’interno, si erano già messi in salvo. Sconvolta la comunità del quartiere, e in particolar modo la sua famiglia. Da tutti era ricordato come un ragazzo molto disponibile e sempre pronto ad aiutare gli altri. Ed è stato proprio un attimo di estrema generosità a strapparlo alla vita.