Oliver Walker aveva quattro anni ed era un bambino curioso. I genitori n avevano preso in considerazione che la curiosità di Oliver lo avrebbe portato a rovistare tra dei rottami custoditi sulla roulotte di famiglia e a trovare una lampada modificata, appartenuta al precedente proprietario del caravan. Una lampada che nel pomeriggio del 13 marzo 2018 è finita nelle mani del piccolo Oliver, morto fulminato proprio mentre cercava di inserire la presa nella spina della roulotte.
Oliver è deceduto sul colpo, fulminato da una scarica elettrica da 240 volt che gli ha fermato il cuore. A trovare il corpo del piccolo, che teneva ancora in mano la lampada, è stata la mamma quando è rientrata in casa dal lavoro. In preda alla disperazione la donna lo ha steso su un mucchio di paglia dove gli ha praticato un massaggio cardiaco, mentre lo zio chiamava i soccorsi. Ma Oliver non ce l’ha fatta.
Davanti ai giudici la madre Charlotte ha raccontato che nessuno della sua famiglia sapeva della presenza di quella lampada, lasciata lì dal precedente proprietario della roulotte, il quale ha ammesso che quell’oggetto pericoloso era suo, negando però di aver effettuato le modifiche. «Era un ragazzino fantastico – ha ricordato lo zio Ben – Era un vero contadino, la campagna per lui era tutto».