“Non era presente a se stessa, viveva una situazione di choc ed era in una fase di black out che andava avanti da alcuni mesi” da quando “aveva riscontrato particolari sintomatologie del bambino che faceva accrescere in lei la paura che il piccolo potesse avere patologie riconducibili allo spettro autistico”.
Bimbo morto a Torre del Greco, parla l’avvocato della mamma: “Da mesi era in fase di black out”
È la fotografia che fa della donna 40enne accusata di avere ucciso il figlio di due anni e mezzo a Torre del Greco l’avvocato di fiducia della donna accusata di omicidio aggravato, Ciro Tommaso Civitella.
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E tiene a smentire che “ci siano stati propositi di suicidio da parte della mia assistita, come smentisco il fatto che nella scena del delitto possa essere entrata un’altra persona, voce circolata nelle scorse ore”.
“La signora – prosegue il legale – ieri sera esce per fare una passeggiata col figlio e, senza alcuna premeditazione, entra ancora una volta in questo tunnel e non capisce più niente, ritrovandosi poi con un bimbo tra le braccia senza vita”.
Stamattina la Procura di Torre Annunziata ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di fermo. La donna è accusata di omicidio volontario. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Torre del Greco, sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata.