Bimbo di due anni ucciso di botte dalla madre: “Aveva fatto la pipì a letto e mi guardava storto”

Ucciso a 2 anni perché faceva pipì a letto. Per questo è stato ammazzato di botte Kylen Shangreaux. A commettere il crimine è stata la madre. La colpa del piccolo e di aver urinato a letto e di non aver trattenuto la pipì fino al vasino.

Per il terribile delitto il tribunale locale ha condannato la donna killer alla pesantissima pena di 40 anni di detenzione. La scelta è motivata dal fatto che la madre, Katrina Shangreaux, ha agito con crudeltà, senza pietà, rimorso né compassione nei riguardi del suo bambino.

Durante il processo a suo carico, infatti, la madre ha ammesso le sue colpe. La donna si è difesa sostenendo che la sua è stata una reazione istintiva, dettata da un impulso di rabbia. Si è detta stanca del fatto che Kylen bagnasse il letto. A stizzirla ulteriormente pare sia stata una folle gelosia. Infatti, sembrerebbe che il piccolo la chiamasse Angie, nome di sua zia ed ex tata. “Mi guardava anche storto”, ha avuto il coraggio di dire la trentenne in tribunale.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto