Prosegue l’intensificazione dei controlli ad “alto impatto” da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nel quartiere di Scampia. Nella mattinata di ieri, martedì 21 gennaio, circa 150 operatori delle forze dell’ordine hanno preso parte a una vasta operazione che ha interessato, in particolare, la zona del campo rom di Scampia nei pressi della Circumvallazione Esterna.
Blitz al campo rom di Scampia: arresti, sequestri e perquisizioni
L’intervento ha portato all’arresto di due persone, destinatari di provvedimenti di carcerazione, e alla denuncia di un altro soggetto per gestione illecita di rifiuti pericolosi. Durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti e sequestrati 40 metri cubi di rifiuti pericolosi, confermando l’attenzione delle autorità verso i reati ambientali.
Nel corso delle operazioni, gli agenti hanno sequestrato:
- Una pistola semiautomatica “Carl Walther” cal. 7.65 con relativo munizionamento;
- Cinque orologi di valore e dieci telefoni cellulari;
- Materiale in uso alle forze dell’ordine, tra cui radiotrasmittenti, segnalatori luminosi blu, dispositivi di segnalazione manuale;
- Alcune targhe automobilistiche, comprese due coppie risultate rubate;
- Numerosi strumenti utilizzati per lo scasso;
- Oltre 3.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio.
Inoltre, tre autoveicoli sono stati sequestrati per violazioni del Codice della Strada.
Operazione interforze
L’operazione ha coinvolto diverse unità, tra cui la Squadra Mobile di Napoli, il Commissariato di Scampia, le Unità Cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine Campania e il Reparto Mobile. Al fianco della Polizia di Stato hanno operato i Carabinieri delle Stazioni Stella e Secondigliano, la Squadra di Intervento Operativo e le unità della Guardia di Finanza, comprese le componenti ATPI di Napoli e Giugliano in Campania, con l’ausilio di un’unità cinofila. Anche la Polizia Metropolitana, i Vigili del Fuoco e il VI Reparto Volo della Polizia di Stato hanno partecipato all’operazione, che è stata costantemente monitorata dall’alto grazie a un elicottero.