Operazione contro i botti illegali in provincia di Napoli. La Guardia di Finanza ha sequestrato, in due distinte operazioni, oltre due tonnellate di fuochi d’artificio fuorilegge. Una persona è stata denunciata e un’altra arrestata per fabbricazione, detenzione, vendita e trasporto di materiale esplodente.
Blitz contro i botti in provincia di Napoli: sequestrati 2 tonnellate di fuochi illegali. Un arresto
Nell’ambito di un primo intervento, le Fiamme Gialle hanno individuato alcune spedizioni sospette presso un corriere di Mariglianella. Pacchi che apparivano come spedizioni anonime e contenevano invece 400 chilogrammi di fuochi d’artificio e botti illegali. Dai successivi sviluppi la Guardia di Finanza è risalita a un appartamento nel centro di Sant’Anastasia che un giovane del posto utilizzava come centro di stoccaggio e confezionamento dei pacchi da spedire. All’interno, i militari hanno sequestrato altri 400 chilogrammi di fuochi illegali. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato.
La seconda operazione invece si è concentrata poco lontano, nell’agro nolano, a Scisciano, e ha permesso ai finanzieri di scoprire un capannone agricolo che fungeva da deposito di botti illegali. All’interno erano stipati più di 1.200 chilogrammi di batterie pirotecniche. La persona a cui era riconducibile il deposito è stata denunciata.