I Carabinieri della stazione di Caivano hanno sequestrato il centro sportivo Delphinia e le aree di pertinenza dello stesso. La struttura, che versava in uno stato di abbandono da diverso tempo, veniva utilizzata come discarica abusiva dove venivano sversati rifiuti, anche speciali e pericolosi, di diversa tipologia come siringhe, pneumatici, suppellettili, materiali di risulta, carcasse di veicoli bruciati.
Blitz dei carabinieri a Caivano, scatta il sequestro del centro sportivo Delphinia
La stessa struttura, il 14 luglio scorso, è stata teatro del rinvenimento di un cadavere. Si trattava di un uomo tra i 35 e i 45 anni, in avanzato stato di decomposizione. Dalle più recenti evidenze, è emersa la destinazione della struttura a luogo per il consumo di sostanze stupefacenti, circostanza comprovata dal rinvenimento di numerose siringhe usate.
L’evidente configurabilità di un fondato pericolo di reiterazione delle condotte di sversamento, con possibile compromissione del suolo, e l’esistenza di gravi rischi per la salute e l’incolumità pubblica legale alta presenza di rifiuti sanitari a rischio infettivo hanno imposto il sequestro in via d’urgenza della struttura.