Blitz dai carabinieri stamani a Licola mare contro la permanenza di clandestini ed ogni forma di illegalità. I militari dell’Arma della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano De Lise, supportati in esecutiva da militari Cio del 10° Reggimento Campania e con l’ausilio di personale del locale comando di polizia municipale, al termine dell’operazione hanno denunciato 28 persone.
Due proprietari sono stati denunciati con l’accusa di affitto di immobili a stranieri privi di permessi di soggiorno. Nell’abitazione vivevano numerosi soggetti extracomunitari privi di documenti d’identificazione e di permesso di soggiorno, in sovrannumero e in condizioni di degrado; Altre due persone sono state denunciate poi per la stessa accusa in un’altra abitazione. Uno è finito nei guai per abusivismo edilizio/cambio destinazione d’uso per aver ceduto in locazione un appartamento, già sottoposto a sequestro, mutandone la destinazione d’uso ed adibendolo ad attività di ristorazione e di parrucchiera;
Nove persone state denunciati invece per furto di energia elettrica, poichè è stato accertato che gli stessi si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica senza che la stessa venisse contabilizzata; un uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poichè durante perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 12 grammi di marijuana, suddivisa in 9 dosi, noncheè materiale per il confezionamento;
Dodici extracomunitari sono stati deferiti per mancata esibizione di passaporto o permesso di soggiorno e soggiorno illegale nello Stato, i quali sono stati sottoposti a fermo di identificazione, unitamente ad altri dieci soggetti risultati in regola. Dopo il fotosegnalamento è stata avviata l’esecuzione di decreto di espulsione a carico di uno dei soggetti;
Nel corso dell’operazione sono state anche elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 20.300 a carico di due cittadine extracomunitarie le quali avevano adibito le abitazioni in via Licola Mareminimarket/ristoranti all’interno dei quali venivano somministrati generi alimentari e bevande senza le prescritte autorizzazioni. Elevate, infine, 4 contravvenzioni al codice della strada per mancata copertura assicurativa.