“Non ci sarà un aumento del 70% sulle bollette del gas di ottobre, come previsto il mese scorso, ma del 5%”. A dichiararlo è Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, all’Ansa in vista della comunicazione della tariffa per le famiglie del mercato tutelato da parte dell’Arera, l’Autorità per l’energia.
Rincari bollette, Nomisma energia: “Gas in aumento del 5% anziché 70%”
Da questo mese l’aggiornamento tariffario per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela non sarà più trimestrale, ma mensile. “Se l’aggiornamento fosse stato fatto con il vecchio meccanismo a fine settembre avremmo avuto un aumento anche del 200%”, spiega Tabarelli.
“Quella dell’Arera è stata una scelta azzeccata, forzata dal cataclisma che è arrivato dai mercati e dall’esigenza dell’Autorità di intervenire, – prosegue il presidente di Nomisma – ed è stato anche un colpo di fortuna poiché il caso ha voluto che il nuovo meccanismo entrasse in vigore proprio mentre c’è il calo del prezzo del gas”.
La situazione (immobile) dell’elettricità
Secondo Tabarelli l’aggiornamento doveva essere applicato anche all’elettricità. “Se l’avessimo fatto per la luce avremmo già avuto dei cali in bolletta invece dobbiamo aspettare gennaio e sperare che siano sempre bassi i prezzi”, commenta Tabarelli che riferisce come ora si stia pagando una tariffa di 66 centesimi per kw/h mentre i prezzi vedono qualcosa di più basso di “almeno 10-15%”.
Scende il prezzo del gas, dal mese prossimo bollette meno care