Con l’autunno arriva la stangata per le bollette di luce e gas. Il 1° ottobre è atteso il nuovo report Arera e un nuovo balzo in avanti per i costi in bolletta. Come riporta il Sole 24Ore, in questi giorni il metano costa circa 45 euro per mille chilowattora. In primavera il costo era di meno di 20 euro, mentre nel 2020 la media è stata di 10 euro.
Bollette, stangata in autunno: il piano del Governo contro i rincari
L’aumento dei costi è infatti provocato dai rincari delle quotazioni delle materie prime per via della ripresa dell’economia mondiale e dall’aumento dei prezzi dei permessi di emissione della CO2. Intanto, il governo italiano sta studiando una nuova manovra per evitare che i consumatori possano essere colpiti in modo pesante dagli effetti dell’impennata.
Secondo Il Sole 24 Ore, si starebbe pensando di ricorrere alla delega per quanto riguarda il lavoro di revisione degli oneri. Una misura che verrà poi accompagnata da una riforma strutturale.
Ma per la riforma ci vorrà tempo, quindi nel frattempo si pensa a un intervento cuscinetto. L’obiettivo è quello di alleggerire i rincari ed è probabile che l’Esecutivo adotti un modello simile a quello utilizzo a luglio: per ridurre l’impatto si punterebbe su ciò che deriva dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di Co2, che segnano ricavi altissimi. Ma per conoscere i dati sugli aumenti, però, bisognerà attendere: Arera inizierà la raccolta da metà settembre.