Ancora un incarico per Raffaele Cantone. Il consiglio dei ministri dovrebbe nominarlo in giornata commissario per la bonifica di Bagnoli. La notizia è confermata da fonti di governo.
“Se mi nominassero commissario per Bagnoli, sarebbe una bella rogna – ha detto il capo dell’Anac – sarebbe un grande servizio che potrei rendere alla mia terra. Si tratterebbe di un incarico non retribuito e, quindi, non a tempo pieno. Un compito che non mi precluderebbe di continuare a occuparmi dell’Anticorruzione, cosa che voglio fare per i prossimi cinque anni. Ma io devo molto a questo territorio e, se potessi restituire qualcosa lo farei molto volentieri. essere nominato commissario a Bagnoli comporterebbe un notevole aggravio di lavoro e di preoccupazioni. Tuttavia, se il mio contributo potesse portare un concreto vantaggio per una delle zone più belle della città di Napoli, ne varrebbe sicuramente la pena» ha concluso. La nomina a commissario si vocifera infatti già da qualche giorno.
Il vociferato incarico di Cantone non va giù però al sindaco di Napoli de Magistris che è contro “la nomina di un commissario che espropria il comune dalla vicenda”. Cantone che oltre ad essere a capo dell’autorità anticorruzione, a vigilare gli appalti dell’Expo’, della Resit, adesso dovrà anche sbrogliare la matassa Bagnoli.