Negli ultimi giorni non si parla d’altro. Il bonus 200 euro messo a disposizione dal Governo sarà una misura che in qualche modo aiuterà i cittadini italiani a far fronte ai rincari di questo periodo dovuti all’inflazione e ai rincari determinati dal conflitto in Ucraina.
Il sussidio previsto dal “decreto Aiuti” sarà erogato una tantum ai lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi e disoccupati. La nuova misura prevista per il mese di luglio vedrà l’accredito automatico per alcune categorie mentre per altre bisognerà attendere specifiche indicazioni da parte del Ministero del Lavoro.
Il bonus 200 euro: a chi spetta
Il bonus 200 euro, sarà riconosciuto ai:
- lavoratori dipendenti;
- disoccupati;
- pensionati;
- lavoratori autonomi.
Nell’ultima bozza prevista dal governo sono rientrati anche i percettori del Reddito di Cittadinanza, esclusi in un primo momento.
Bonus 200 euro, accredito automatico o tramite domanda
I lavoratori dipendenti riceveranno il bonus 200 euro direttamente in busta paga. Il bonus spetterà a coloro che presentano un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro. Il datore di lavoro riconoscerà il bonus in via automatica con lo stipendio di luglio 2022. Anche per i pensionati e percettori del reddito di cittadinanza ci sarà l’accredito automatico. Per loro sarà l’Inps ad erogare il denaro la mensilità di luglio 2022.
Per i lavoratori autonomi, invece, verrà istituito un apposito fondo. In questo caso il bonus spetterà solo agli iscritti alle gestioni previdenziali INPS e ai professionisti iscritti alle casse private. Ai fini del bonus è richiesto un reddito complessivo 2021 non superiore a 35.000 euro.