Il bonus 200 euro è una misura che il governo ha messo a disposizione a tutti i cittadini, famiglie e imprese, per combattere gli aumenti dovuti all’inflazione e alla guerra in Ucraina.
In questi giorni sono state apportate diverse modifiche, dunque il nuovo bonus potrà essere percepito da tutte le categorie: lavoratori subordinati, autonomi e pensionati, percettori di reddito di cittadinanza e lavoratori domestici.
Come funziona il bonus 200 euro
L’importo del nuovo bonus è pari a 200 euro e sarà riconosciuto nell’estate 2022 a lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito sotto i 35 mila euro. Un importo “una tantum” previsto per far fronte ai rincari dell’energia e delle materie prime derivanti dalla situazione economico politica contingente.
Da chi verrà pagato
Le categorie di soggetti destinatarie sono:
- pensionati, lo riceveranno tramite l’INPS;
- lavoratori dipendenti, inclusi colf, badanti e lavoratori domestici (datori di lavoro)
- lavoratori autonomi, verrà istituito un fondo speciale.
- disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza.
L’erogazione del bonus è prevista:
- nel mese di luglio in favore dei pensionati;
- nei mesi di giugno e luglio per i lavoratori dipendenti.
I requisiti
- rendita casa di abitazione e relative pertinenze;
- trattamenti di fine rapporto;
- emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata;
- ANF, assegni familiari e assegno unico universale;
- assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione;
- indennità di accompagnamento.
Il bonus 200 euro una tantum è prevista per i disoccupati e i cassintegrati a zero ore che risultino tali nel mese di giugno prossimo. Anche per loro sarà l’Inps ad erogare i soldi.