Dal 25 giugno prossimo saranno disponibili dei nuovi voucher utilizzabili per pagare le utenze domestiche e fare la spesa. La gestione di quest’aiuto economico per le famiglie in difficoltà sarà affidata ai comuni.
A chi è rivolto e come funziona
Il bonus è rivolto a tutte quelle famiglie con una soglia Isee (che varia da comune a comune) comunque non superiore agli 8mila euro. I voucher, il cui valori variano da 50 a 700 euro per nucleo famigliare, potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità (tra cui i farmaci) presso quei negozi che saranno indicato presso apposito elenco del Comune o quegli esercizi commerciali che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Con il voucher potranno essere pagati anche i farmaci.
I requisiti
- essere cittadini italiani con residenza nel comune a cui si richiederà l’erogazione del bonus o essere possessori di permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari;
- l’aver subito un peggioramento consistente della propria condizione economica a causa della pandemia di Covid-19 e che rende complesso l’acquisto e/o il pagamento di beni di prima necessità; la condizione di disagio dovrà essere dimostrabile attraverso certificazione Isee o autocertificazione;
- che all’interno del nucleo familiare non ci siano percettori di altre tipologie di ammortizzatori sociali tra cui il reddito o pensione di cittadinanza, Naspi, cassa integrazione, etc.;
Quale è l’importo del bonus spesa e quando inizia
Ogni amministrazione stabilirà l’importo del voucher che non potrà essere comunque superiore ai 700 euro. Per quanto riguarda il comune di Roma, per esempio, gli importi saranno definiti da 5 fasce in relazione al numero di componenti del nucleo familiari:
- 200 euro per nuclei familiari composti da 1 persona;
- 300 euro per nuclei di 2 persone;
- 400 euro per nuclei di 3 persone;
- 500 euro per nuclei di 4 persone;
- 600 euro per nuclei di 5 o più persone.