Nuovo bonus figli 2021 da 500 euro: come funziona e a chi spetta

L’Inps ha pubblicato sul sito un nuovo bando per il bonus figli, il cosiddetto bonus Cicogna 2021. Si tratta di bonus da 500 euro in favore dei nati e adottati durante l’anno 2020. La prestazione è destinata a una sola categoria di lavoratori e pensionati.

Oltre al bonus cicogna – dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 – le famiglie possono richiedere e ottenere anche l’assegno unico “temporaneo” per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni di età, purché il reddito familiare non sia superiore a 50 mila euro.

Bonus cicogna 2021: a chi spetta

I titolari del diritto al bonus cicogna 2021 sono:

  • dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A.;
  • dipendenti ex-IPOST, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della legge 208/1952, ancorché eventualmente deceduto, che «genera» il diritto alla prestazione;
  • pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. o già dipendente ex-IPOST, che mantiene il diritto alle prestazioni.

Il bonus Cicogna 2021 può essere richiesto dal titolare del diritto, dal coniuge del titolare deceduto, in qualità di genitore superstite, o del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di genitore richiedente. Può inoltre essere richiesto dall’altro genitore, anche se non coniugato con il titolare della prestazione.

Tuttavia, possono richiedere il bonus cicogna – e rientrano tra i richiedenti il beneficio – i seguenti soggetti:

  • il titolare del diritto, ovvero il genitore del bambino nato o adottato nel corso del 2020;
  • il coniuge del titolare in caso di decesso di quest’ultimo in qualità di “genitore superstite”;
  • l’altro genitore, seppur non coniugato con il titolare, solo in caso di decesso di quest’ultimo;
  • il tutore del figlio o dell’orfano.

Bonus cicogna da 500 euro: come richiederlo?

Si può fare domanda per il bonus cicogna 2021 dalle ore 12:00 del giorno 2 agosto 2021 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 ottobre 2021.

La domanda per il bonus cicogna 2021 deve essere inviata dal richiedente il contributo di 500 euro in via telematica accedendo al servizio nei seguenti modi:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  • PIN dispositivo rilasciato prima del 1° ottobre 2020 (da questa data INPS non rilascia più nuovi PIN) e comunque utilizzabile fino al 30 settembre 2021 che dovrebbe essere la data limite per la fase transitoria.

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