Torna il Bonus Cultura, noto come 18app, per i neo diciottenni. Entrerà in vigore a partire dal 5 marzo il nuovo sostegno ai consumi culturali dei ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2019.
Bonus Cultura per i nati nel 2021: dal 5 marzo attiva 18app
Per tutti i beneficiari fino al 28 febbraio 2021 sarà disponibile la cifra di 500 euro da spendere in biglietti per cinema, teatro e spettacoli dal vivo, per corsi di musica e teatro, per imparare lingue straniere, per ascoltare musica o per comprare prodotti dell’editoria audiovisiva. I criteri di utilizzo sono gli stessi previsti negli anni scorsi.
Potranno, infatti, essere acquistati col Bonus Cultura 2020 per coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2019: biglietti per rappresentazioni cinematografiche, teatrali e spettacoli dal vivo, libri, biglietti di ingresso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, musica registrata, corsi di musica, teatro lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva.
Registrazione 18app
La carta 18app è tuttavia virtuale ed è utilizzabile attraverso il sito del Ministero dei beni culturali dopo apposita la registrazione tramite SPID, la cui data di attivazione della quarta edizione per i nati nel 2001 è prevista per il 5 marzo, con possibilità di iscrizione fino al 31 agosto.
Successivamente alla registrazione, il sistema genererà un buono di spesa elettronico associato all’acquisto di un bene o di un servizio per cui spendere i propri 500 euro del bonus cultura. Una lista degli esercizi commerciali, tra cui sale cinematografiche, teatri, istituti di cultura, parchi naturali o archeologici, e imprese dove poter spendere i 500 euro tramite la carta del Bonus Cultura 2020 è consultabile sul sito www.18app.italia.it.
Il bonus cultura, introdotto nel 2016 dal Governo Renzi tramite il decreto scuola, e riconfermato in seguito rispettivamente dal Governo Gentiloni e dal Governo Conte, dalla sua prima edizione, come riportato da Il Sole 24 Ore, ha registrato oltre 1,2 milioni di utenti, con una spesa di oltre 550 milioni di euro in prodotti culturali.