Il bonus da 200 euro non sarà percepito da tutti i cittadini italiani ma è riservato solo ad alcune categorie. Infatti, chi non percepisce reddito o sussidio sociale non è incluso nella misura che il governo ha stanziato per contrastare, anche se in parte, l’effetto dell’inflazione sulla tasche degli italiani.
Come è ormai noto il bonus riguarda il reddito del singolo contribuente e non l’ISEE del nucleo familiare. Per questo non è previsto il bonus 200 euro alle casalinghe, né sono previste maggiorazioni per altri familiari a carico, in quanto non hanno busta paga né maturano reddito.
Discorso differente, se nel nucleo familiare dove è presente una casalinga, si percepisce il reddito di cittadinanza. In quel caso, infatti, il bonus 200 euro verrà riconosciuto in automatico sulla Carta Rdc.
Bonus 200 euro, a chi spetta
- dipendenti
- pensionati
- collaboratori domestici
- titolari di prestazioni di accompagnamento alla pensione
- lavoratori parasubordinati e contratti atipici
- autonomi e professionisti
- lavoratori e disoccupati che percepiscono ammortizzatori sociali o reddito di cittadinanza.
Calendario pagamenti bonus 200 euro: tutte le categorie
- pensionati: dal 1° luglio per chi non ritira in contanti;
- dipendenti pubblici: con lo stipendio di luglio, probabilmente dal giorno 27 del mese;
- percettori di Naspi e Dis-Coll: molti potrebbero dover attendere settembre, dopo le denunce Uniemens dei datori di lavoro;
- invalidi civili titolari di pensione: dal i° luglio 2022;
Chi potrebbe dover attendere le denunce dei datori di lavoro a settembre:
- percettori di indennità di disoccupazione agricola;
- titolari di Co.Co.Co.
- lavoratori che nel 2021 siano stati beneficiari di una delle indennità previste dall’articolo io commi da i a 9 del decreto-legge 22 marzo 2021 II. 41 (bonus 2400 euro);
- lavoratori stagionali;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori autonomi senza Partita Iva;
- incaricati alle vendite a domicilio.