Mille euro. E’ la cifra che il comune di Gragnano, in provincia di Napoli, è disposta a erogare a tutti i cittadini che decideranno di adottare un cane randagio. Si tratta di un’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nello D’Auria, per incentivare i residenti a prendere con sé un cane randagio trovato sul territorio di Gragnano.
Bonus di 1000 euro per chi adotta un cane randagio nel Napoletano: l’iniziativa di un Comune
Sul sito istituzionale sono state pubblicate tutte le informazioni per accedere al bonus e anche le foto di 56 animali, custoditi nel canile convenzionato con il Comune di Gragnano.
Per poter adottare un cane, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti, come indicato nella delibera. Avere 18 anni ed essere capaci di intendere e di volere. Garantire un adeguato trattamento, con impegno al mantenimento dell’animale in buone condizioni presso la propria abitazione o in altro luogo segnalato, in ambiente idoneo ad ospitarlo in relazione alla taglia, alle esigenze proprie della razza, assicurando le previste vaccinazioni e cure veterinarie. Non sono ammesse le domande di coloro nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta per delitti contro il sentimento per gli animali di cui agli artt. 544 bis, 544 ter, 544 quarter, 544 quinques del codice penale.
Inoltre, è necessario dichiarare il consenso agli uffici comunali preposti o altri soggetti delegati a far visionare il cane anche senza preavviso, allo scopo di accertare la corretta tenuta dell’animale.
I contributi
Il contributo è di massimo mille euro ed è riconosciuto per 4 anni. Il Comune tuttavia precisa che il bonus non verrà erogato direttamente ai cittadini ma attraverso sconti negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa. Di seguito i contributi previsti:
- un contributo per il primo anno pari a 400 euro;
- un contributo per il secondo anno pari a 300 euro;
- un contributo per il terzo anno pari a 200 euro;
- un contributo per il quarto anno pari a 100 euro.