Bonus Pc, tablet e internet da 50o euro: ecco il “Piano Voucher per la connettività” messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Gli obblighi per gli operatori di rete e come funziona la richiesta per il voucher da parte degli utenti. Dal 20 settembre la misura dovrebbe diventare operativa, è attesa in merito una comunicazione ufficiale di Infratel Italia, società che gestirà la piattaforma di registrazione per richiedere il beneficio, che dovrà essere fatta dagli operatori di rete.
Cos’è il bonus
Si tratta di un voucher del valore variabile da 200 a 500 in base all’ISEE del nucleo familiare:
- spetterà un bonus di 500 a nuclei familiari con ISEE compreso fino a 20mila euro che dovrà così essere ripartito: 300 euro come contributo per Pc o tablet e 200 euro per la connessione veloce
- spetterà un bonus di 200 euro, per la sola connessione internet veloce ai nuclei familiari con ISEE fino a 50mila euro.
Bonus Pc e tablet: la richiesta
Il piano voucher per la connettività (CLICCA QUI E SCARICALO, 546 Kb) mira a offrire alle famiglie una connessione adeguata e gli apparecchi per poterne usufruire. Questi due aspetti saranno correlati. Con l’offerta degli operatori di rete, saranno messe a disposizione anche tablet e pe come illustrato sui canali dei fornitori. Sulla piattaforma di Infratel, come detto, si registreranno i soli operatori di rete. Sui canali di vendita di quest’ultimi (siti per esempio) avverrà il rapporto con gli utenti. Vediamo la procedura in dettaglio.
Bonus PC e internet: gli obiettivi del governo
La misura in questione cercherà di agevolare la ripresa della scuola e del lavoro tramite uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’acquisto di connessioni o di tablet e PC, destinati a circa 2,2 milioni di famiglie a reddito basso. Questa misura si inserisce in una strategia di banda larga più ampia, che prevede interventi a favore di famiglie, scuole e imprese.
È stato proprio il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a firmare i decreti attuativi relativi sia agli interventi previsti dal piano scuola che dal piano voucher per famiglie. In un secondo momento è stato introdotto anche un altro voucher di importo inferiore e destinato invece a famiglie con reddito più elevato e alle imprese.